lunedì 6 dicembre 2010

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Questo amore
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Questo amore, questo amore così violento,
così fragile così tenero, così disperato.
Questo amore, bello come il giorno
e cattivo come il tempo,
quando il tempo è cattivo,
questo amore così vero,
questo amore così bello, così felice,così gaio
e così beffardo, tremante di paura
come un bambino al buio.
E così sicuro di sé, come un uomo tranquillo
nel cuore della notte.
Questo amore che impauriva gli altri
che li faceva parlare,
che li faceva impallidire.
Questo amore spiato, perché noi lo spiavamo,
perseguitato ferito calpestato
ucciso negato dimenticato,
perché noi l'abbiamo perseguitato ferito
calpestato ucciso
negato dimenticato.
Questo amore tutto intero ancora così vivo
e tutto soleggiato, è tuo, è mio,
È stato quel che è stato,
questa cosa sempre nuova
e che non è mai cambiata.
Vera come una pianta,
tremante come un uccello,
calda e viva come l'estate.
Noi possiamo tutti e due
andare e ritornare.
noi possiamo dimenticare
e quindi riaddormentarci,
risvegliarci soffrire invecchiare.
Addormentarci ancora, sognare la morte,
svegliarci sorridere e ridere e ringiovanire.
Il nostro amore è là, testardo come un asino,
vivo come il desiderio, crudele come la memoria,
sciocco come i rimpianti, tenero come il ricordo,
freddo come il marmo, bello come il giorno,
fragile come un bambino, ci guarda sorridendo
e ci parla senza dir nulla e io tremante l'ascolto,
e grido, grido per te, grido per me.
Ti supplico, per te per me
per tutti coloro che si amano
e che si sono amati.
Sì, io gli grido per te per me
e per tutti gli altri
che non conosco, fermati là, là dove sei,
là dove sei stato altre volte,
fermati, non muoverti, non andartene.
Noi che siamo amati,
noi ti abbiamo dimenticato,
tu non dimenticarci,
non avevamo che te sulla terra,
non lasciarci diventare gelidi,
anche se molto lontano, sempre.
E non importa dove, dacci un segno di vita,
molto più tardi ai margini di un bosco,
nella foresta della memoria,
alzati subito, tendici la mano
e salvaci.
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By Jacques Prevert
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